La Questura del Verbano Cusio Ossola, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, che si celebra il 25 novembre, organizza un’importante iniziativa di sensibilizzazione e supporto. Sabato 23 novembre, dalle 10 alle 16, sarà allestito un punto di ascolto e informazione in Piazza Ranzoni, a Intra. Il gazebo, che sarà gestito dal personale della Divisione Anticrimine e dell’Ufficio Sanitario della Questura, insieme agli operatori del Centro Antiviolenza del VCO, rappresenta un’occasione di confronto e supporto per chiunque voglia parlare con esperti del settore, anche solo per un consiglio.
L’appuntamento sarà occasione per focalizzare i fattori di rischio e la vulnerabilità delle vittime, alle quali si intende porgere un orecchio attento e consapevole per aiutarle ad uscire dall’isolamento e incoraggiarle ad affrontare e superare la condizione che vivono e trovare le soluzioni più adeguate ai loro problemi.
L’iniziativa rientra nella campagna permanente della Polizia di Stato “…questo non è amore” che si inserisce nel più ampio impegno delle forze dell’ordine e delle istituzioni per contrastare la violenza di genere e promuovere una cultura di rispetto, uguaglianza e solidarietà. L’iniziativa mira a sensibilizzare la comunità sul tema della violenza, fisica e psicologica, che colpisce molte donne e a fornire risorse utili per uscire da situazioni di abuso. Rivolgersi alle Forze dell’ordine o contattare il numero nazionale antiviolenza 1522 rappresenta il primo passo fondamentale per affrontare e superare la violenza.
Durante l’evento di sabato 23, saranno distribuiti materiali informativi per promuovere il numero 1522, il servizio di supporto per le vittime, e sensibilizzare la popolazione sull’importanza di denunciare ogni forma di violenza. Una giornata di ascolto che vuole essere un segnale forte di solidarietà e di vicinanza alle donne che vivono situazioni di abuso, ma anche un’opportunità per l’intera comunità di riflettere e agire contro ogni forma di violenza e discriminazione.